Sappiamo davvero Parlare?
Perché la voce, è così importante?
La risposta non è scontata: utilizzare la voce in modo consapevole aiuta a coinvolgere, emozionare, insegnare. Per riuscire a comunicare in modo professionale, autorevole (ma non autoritario) e brillante è necessario conoscere alcuni elementi fondamentali: uno tra i tanti è sicuramente la buona dizione.
La dizione (e più precisamente l’ortoepia) è una parte della grammatica italiana che riguarda la corretta pronuncia delle parole; l’ortografia, al contrario, riguarda la corretta scrittura delle parole.
Perché allora, anche a scuola, molto spesso ci si concentra esclusivamente sull’ortografia trascurando completamente l’ortoepia? Perché scrivere “ai mangiato” viene considerato un errore madornale mentre in pochi conoscono la differenza tra “la pèsca” e “la pésca”?
Se ci pensate, nello studio di una lingua straniera si presta molta attenzione al modo in cui si pronunciano le parole. Parte del programma riguarda proprio la “pronuncia”. Spesso si fanno esercizi di “conversazione” e “lettura” proprio per affinare la pronuncia. Con l’italiano, invece, questo aspetto viene spesso trascurato.
Non è quindi raro quindi che il programma di studio di italiano riguardi analisi logica, grammatica, ortografia ma tratti marginalmente (o non tratti affatto) quello che lo studio della “corretta pronuncia”. In generale, quindi non soffermandoci solo una dizione, avere consapevolezza della propria voce grazie alla cura della voce, al tono, alla musicalità, all’articolazione e al volume può fare la differenza e stravolgere completamente il proprio modo di comunicare. Utilizzare la tecnica in modo corretto e a servizio della propria conoscenza e del proprio entusiasmo può aiutarci a entrare in empatia con i nostri allievi. Può aiutarci a trasmettere loro la nostra passione, e di conseguenza a farli appassionare. Se volessimo riassumere i concetti espressi fino ad ora protrammo quindi dire che prenderci cura di uno strumento affascinante e importante come la voce è fondamentale per dare la giusta “forma” alla “sostanza” delle nostre parole.