Con una carriera dedicata al teatro e alla formazione, Gennaro ha raccontato come il teatro possa trasformarsi in una vera e propria scuola di vita.
In occasione del lancio del nostro nuovo format In Prima Persona, abbiamo avuto l’onore di dialogare con Gennaro Giuliani, attore e formatore teatrale, ospite della prima puntata. Con una carriera dedicata al teatro e alla formazione, Gennaro ha raccontato come il teatro possa trasformarsi in una vera e propria scuola di vita.
Il viaggio di Gennaro nel teatro è iniziato quasi per caso, durante la Scuola. Affascinato dall’idea di raccontare storie e dare voce a emozioni profonde, ha iniziato con piccoli ruoli. Pian piano ha scoperto che il teatro non era solo una forma di espressione artistica, ma anche uno strumento potente per connettersi con gli altri e con se stessi.
Dopo alcuni anni sul palco, ha iniziato a collaborare con scuole e associazioni. Insegnare teatro gli ha permesso di vedere il suo impatto trasformativo. Non si trattava solo di migliorare le abilità recitative, ma di sviluppare competenze come l’ascolto, la collaborazione e la fiducia in sé stessi. “Da lì ho capito che la formazione teatrale era la mia vera vocazione,” racconta Gennaro.
Il teatro, spiega, è un vero e proprio laboratorio di vita. Nei giovani sviluppa empatia, capacità di lavorare in gruppo, resilienza e creatività. Li aiuta a comunicare meglio, a superare le proprie paure e a esprimere le proprie emozioni. “È una palestra che li prepara ad affrontare le sfide della vita con maggiore consapevolezza,” sottolinea.
Tra i tanti momenti significativi della sua carriera come formatore, uno in particolare gli è rimasto nel cuore. Durante un laboratorio, un ragazzo molto timido ha trovato il coraggio di salire sul palco e recitare davanti a un pubblico. Alla fine dello spettacolo, quel ragazzo gli ha detto che, per la prima volta, si sentiva capace di affrontare qualsiasi cosa. “Questo è il potere del teatro,” afferma Gennaro.
Parlando del teatro come strumento educativo, Gennaro invita chiunque voglia avvicinarsi a questa disciplina, sia come attore che come educatore, a buttarsi senza paura. “Il teatro richiede impegno e dedizione, ma il viaggio è straordinario. Non siate troppo severi con voi stessi e cercate di imparare da ogni esperienza, che sia sul palco o dietro le quinte,” consiglia. Per chi insegna, invece, l’empatia è la chiave: “Mettetevi sempre nei panni degli altri.”
Guardando al futuro, Gennaro si dice ottimista. Il teatro ha un ruolo sempre più importante nel contesto educativo, grazie al suo approccio multidisciplinare. Integrandolo con pedagogia, psicologia e altre discipline, può offrire esperienze formative a tutto tondo. “Credo che in futuro vedremo sempre più scuole e istituzioni utilizzare il teatro come strumento per educare e trasformare,” prevede.
Gennaro chiude la conversazione con una riflessione profonda: “Nel teatro troviamo spesso le risposte che non sapevamo di cercare. È un luogo di scoperta, crescita e connessione. Sono convinto che il teatro possa davvero cambiare le vite, e spero che sempre più persone possano avvicinarsi a questa arte meravigliosa.”
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